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Dal 1989 il Consorzio CATA è a disposizione delle imprese con la missione di fornire alle imprese una consulenza amica su ambiente salute sicurezza sul lavoro, agile e contenuta nei costi pur nella necessità di ottemperare alle innumerevoli disposizioni normative e un servizio di supporto che aiuta a migliorare la situazione lavorativa in impresa. Il CATA si occupa di ambiente salute sicurezza sul lavoro.

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  • PIANO MIRATO DI PREVENZIONE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO IN ALCUNI COMPARTI: LA LOGISTICA

    Il servizio SPISAL dell'AULSS 1 Dolomiti sta avviando in questi giorni l'intervento di prevenzione e vigilanza in tema di igiene e sicurezza dei lavoratori nelle aziende del comparto "LOGISTICA MOVIMENTAZIONE MERCI".

    L'intervento si svilupperà nelle seguenti fasi:

    1. FASE INFORMATIVA: invio lettera, check list di controllo e incontro programmato per il giorno 28 aprile 2023 alle ore 14.00 presso sala riunioni dell'Ospedale di Belluno.

    2. FASE ISPETTIVA: da ottobre 2023 fino a tutto il 2025.

    3. FASE CONCLUSIVA: con divulgazione dei risultati.

    Il Piano Mirato di Prevenzione (PMP) è uno strumento di controllo e programmazione a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Il piano avviato dalla Regione Veneto tramite i Servizi SPISAL attualmente coinvolge il settore della LOGISTICA e prossimamente interverrà anche sul settore metalmeccanico ed il legno.

    Per una prima autovalutazione la Regione Veneto ha messo a disposizione delle imprese dei tre settori le seguenti checklist: Checklist settore metalmeccanico - sicurezza delle macchine; Checklist settore del legno - sicurezza delle macchine; Checklist settore del legno - rischio esposizione ad agenti cancerogeni; Checklist settore logistica - viabilità e attività di carico/scarico merci.

    Le aziende del comparto della LOGISTICA che in questi giorni ricevono la comunicazione da parte dello SPISAL dovranno, anche con il nostro supporto, compilare la check list ed inoltrarla allo SPISAL all'indirizzo PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il MANUALE DELLA LOGISITICA e la check list di autovalutazione sono altri strumenti messi a disposizione per un'analisi più dettagliata della propria situazione lavorativa.

    IL CATA è come sempre a disposizione per le attività di consulenza e supporto.

    Maggiori informazioni al n. 0437 851360 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • MUD 2023: LA SCADENZA E' L' 8 LUGLIO 2023

    MUD 2023: LA SCADENZA E' L' 8 LUGLIO 2023

    È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) del 10 marzo 2023, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale MUD per l’anno 2023, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2022.

    mud foto ufficiale 23

    Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica comunica che, in base all'articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n. 70, il termine per la presentazione del MUD è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e, pertanto, la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il giorno 8 luglio 2023.

    La pubblicazione degli allegati al DPCM recante l’approvazione del MUD per l’anno 2023 è demandata al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica che, a tal fine, ha pubblicato sul proprio sito web le istruzioni per la compilazione del Modello Unico di Dichiarazione, il modello per la comunicazione rifiuti semplificata, i modelli raccolta dati e le istruzioni per la presentazione telematica.

    Unioncamere invece ha provveduto a pubblicare i prodotti informatici e i portali per la compilazione e presentazione del MUD 2023, ed in particolare:  

    Inoltre Unioncamere metterà a disposizione:

    • il prodotto informatico per Ia compilazione deIIe Comunicazioni Rifiuti, ImbaIIaggi, VeicoIi fuori uso, Rifiuti da apparecchiature eIettriche ed elettroniche, che sarà reso disponibile tramite la sezione MUD del portale EcoCamere e tramite il sito del MUD Telematico;

    • il prodotto informatico per iI controIIo formaIe deIIe dichiarazioni trasmesse dai soggetti che utilizzano prodotti software diversi da queIIo predisposto da Unioncamere.

    Per ogni chiarimento, informazioni o supporto nell’invio delle dichiarazioni, il C.A.T.A. rimane a completa disposizione.

    TEL 0437 851367

    E-MAIL Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Fissata la scadenza per la Dichiarazione MUD 2023

    Fissata la scadenza per la Dichiarazione MUD 2023

    rifiutimud

    Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale – MUD – è un insieme di dichiarazioni relative alla gestione dei rifiuti da parte di alcuni soggetti precisamente identificati dalla normativa, come ad esempio i produttori, i trasportatori e i Comuni.

    La scadenza naturale della dichiarazione, pur essendo stata prorogata negli ultimi anni a causa dello stato emergenziale sanitario, sarebbe il 30 aprile ma quest’anno, a causa dei giorni festivi, il termine per la presentazione del MUD è il giorno MARTEDI’ 2 MAGGIO 2023.

    Rimangono invariati i soggetti obbligati, le modalità per l’invio delle comunicazioni (in particolare le Comunicazioni Rifiuti, RAEE, Imballaggi, Veicoli fuori uso vanno inviate via telematica tramite il sito www.mud.telematico.it; la comunicazione rifiuti semplificata va compilata tramite il sito mudsemplificato.ecocerved.it e trasmessa via PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) e i diritti di segreteria.

    Per ogni eventuale chiarimento e per il supporto necessario gli uffici del CATA rimangono a completa disposizione:

    Eleonora Salvadego

    tel 0437 851367

    e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

  • SUPERBONUS 110%, DAL 1° GENNAIO OBBLIGO DI ATTESTAZIONE SOA PER LE IMPRESE

    SUPERBONUS 110%, DAL 1° GENNAIO OBBLIGO DI ATTESTAZIONE SOA PER LE IMPRESE

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    Con il D.L. n. 21/2022, convertito con legge n. 51/2022, è stato introdotto l'obbligo, a partire dal 1° luglio 2023 del rilascio dell'attestazione SOA da parte delle imprese esecutrici di lavori di importo superiore a 516 mila euro per l'accesso ai benefici di cui agli articoli 119 e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, ovvero alle detrazioni previste per il Superbonus 110%.

     In realtà, l'obbligo è già scattato con l'arrivo del nuovo anno, prevedendo un regime transitorio.

    Ricordiamo che a seguito delle recenti modifiche normative, la detrazione del 110% prevista dall'art. 119 del D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio) spetta:

    • fino al 31 dicembre 2023 per condomini, persone fisiche proprietarie o comproprietarie di edifici plurifamiliari da 2 a 4 u.i. autonomamente accatastate, Onlus, ApS, Adv, IACP e cooperative di abitazione a proprietà indivisa;

    • fino al 31 dicembre 2025f per interventi su edifici nei territori colpiti da eventi sismici. Ai sensi dell'art. 10-bis della Legge n. 51/2022, tra i requisiti per usufruire della massima agevolazione fiscale per interventi di riqualificazione energetica o di riduzione del rischio sismico, nel caso in cui l'importo dei lavori sia pari o superiore a 516 mila euro, dal 2023 viene anche richiesto che le imprese appaltatrici siano in possesso di attestazione SOA.

    L'introduzione dell'obbligo di qualificazione prevede due step: un periodo transitorio dal 1° gennaio al 30 giugno 2023 e l'obbligo definitivo dal 1° luglio 2023.

    Durante il periodo transitorio, le imprese saranno tenute all'accesso ad un nuovo sistema di qualificazione. In particolare, l'esecuzione dei lavori potrà essere affidata alle imprese in possesso della qualificazione ai sensi dell'art. 84 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici) al momento della sottoscrizione del contratto di appalto ovvero, in caso di imprese subappaltatrici, del contratto di subappalto o quelle che al momento della sottoscrizione del contratto di appalto documentano alla committenza o all'impresa subappaltante di avere sottoscritto un contratto finalizzato al rilascio dell'attestazione di qualificazione con uno degli organismi previsti dallo stesso art. 84 del Codice degli Appalti. Questa deroga sarà in vigore fino al 30 giugno 2023.

    Dal 1° luglio 2023, la qualificazione delle imprese sarà obbligatoria e i lavori potranno essere affidati solo ad imprese in possesso, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto ovvero, in caso di imprese subappaltatrici, del contratto di subappalto, della occorrente qualificazione ai sensi dell'articolo 84 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Infine, ricordiamo che le disposizioni del comma 1 non si applicano ai lavori in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore della legge di conversione (20 maggio 2022), nonché ai contratti di appalto o di subappalto aventi data certa, ai sensi dell'articolo 2704 del codice civile, anteriore alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto.

    Le imprese che dovessero essere interessate ad una verifica dei propri requisiti per potersi qualificare, o capire meglio la novità introdotta e le ricadute sul lavoro, è utile che si attivino quanto prima contattando

    Diego Da Canal del CATA al 0437 851360 o mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

    La SOA di riferimento per la nostra organizzazione è la CQOP la quale ci mette a disposizione un proprio tecnico al fine di valutare preventivamente le caratteristiche dell'impresa interessata.

 

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