Scade il MUD
Scade il MUD
Scade il MUD Modello Unico di Dichiarazione ambientale, una nuova scadenza a seguito di modifiche della modulistica la tradizionale scadenza del 30 aprile è stata prorogata al 22 giugno 2019.C’è tempo fino al prossimo 22 giugno per la presentazione del MUD, il Modello Unico di Dichiarazione ambientale. Con il DPCM 24 dicembre 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 febbraio 2019, è stato infatti approvato il nuovo modello della dichiarazione annuale obbligatoria, che sostituisce integralmente quello dello scorso anno. Per questo, ai sensi dell’art. 6 della legge 70 del 1994, il termine ultimo per la presentazione slitta dal tradizionale 30 aprile a 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto.
Cambia il modello MUD
CAmbia il modello MUD, diverse le modifiche rispetto al modello dello scorso anno, riguardanti in primo luogo i rifiuti movimentati da e per l’estero: i produttori di rifiuti inviati a trattamento fuori dai confini nazionali vengono infatti esclusi dal novero dei soggetti autorizzati a compilare la comunicazione rifiuti semplificata, mentre diventa obbligatorio per tutte le comunicazioni indicare nel modulo RT (ricevuto da terzi) il tipo di trattamento previsto per i rifiuti provenienti dall’estero. Nel solo caso in cui il rifiuto abbia provenienza estera, il dichiarante dovrà ripartire la quantità complessivamente ricevuta indicando la tipologia di trattamento prevista: recupero di materia, recupero di energia, incenerimento, smaltimento in discarica, altre operazioni di smaltimento. Qualora, su un rifiuto ricevuto da un fornitore estero, il gestore svolga più attività, dovrà compilare più moduli RT, riferiti al medesimo rifiuto e al medesimo conferitore, ma distinti in base all’attività”. Altre novità riguardano poi i le comunicazioni per rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione, per i RAEE e per gli imballaggi. Resta invece confermata anche nel nuovo modello l’articolazione in una sezione anagrafica, composta dalla Scheda SA1 (obbligatoria per tutte le sezioni tranne la “Comunicazione Rifiuti” semplificata) e dalla scheda autorizzazioni (obbligatoria per tutti i soggetti autorizzati a svolgere attività di gestione dei rifiuti), più sei comunicazioni:
- comunicazione rifiuti;
- comunicazione veicoli fuori uso;
- comunicazione imballaggi;
- comunicazione rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche;
- comunicazione rifiuti urbani e assimilati e raccolti in convenzione;
- comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Si ricorda che la legge 70/1994 prevede che tutti gli obblighi di dichiarazione, di comunicazione, di denuncia, di notificazione previsti dalle leggi, dai decreti, e dalle relative norme di attuazione in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, siano soddisfatti attraverso la presentazione di un Modello Unico di Dichiarazione ambientale, alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato e Agricoltura competente per territorio, in cui ha sede l’unità locale cui si riferisce la dichiarazione. Dovrà essere presentato un MUD per ogni unità locale che sia obbligata, dalle norme vigenti, alla presentazione di dichiarazione, di comunicazione, di denuncia, di notificazione e l’invio dovrà essere effettuato telematicamente tramite il portale
www.mudtelematico.it.
Il CATA, tramite il proprio personale specializzato, offre il servizio di assistenza normativa e consulenza alle aziende che necessitano di presentare le dichiarazioni MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale), oltre alla tenuta dei registri di carico e scarico rifiuti. Per maggiori informazioni:
Tel: 0437 851367 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Vuoi ricevere direttamente nella tua e-mail tutta l'informazione dal mondo ambiente e sicurezza sul lavoro? Iscriviti a CATA News